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26 febbraio 2014

Focaccia povera sulla graticola

Vegan

Quando non c'erano uova, burro ne latte e si voleva preparare un dolcetto, si impastavano velocemente pochi ingredienti e si cuocevano sul camino...si faceva la "fogassa súla gradela".
Le nostre nonne preparavano il perfetto dolce vegan insomma!
 Riscoprendo le antiche ricette ci si rende condo di come una volta fossero vicini a filosofie che adesso a qualcuno paiono pure bislacche!

Ma in realtà stiamo solo tornando alle origini del mangiare! Al mangiare dei nostri nonni...che sani arrivavano a vivere 90 anni, senza problemi di colesterolo, obesità e malattie del benessere che pare invece portino ad un malessere troppo ricorrente nelle persone al giorno d'oggi!
E rattrista vedere le ultime pubblicità in tv dove due anziani si scambiano una serie di battute...
"Non mi sento molto bene in questi giorni...".
"Avrai una carenza di proteine!"
"Farò bene a prendere un integratore di proteine allora!"
Cosa??? Un integratore di proteine per anziani??? ...da bancoooo! Sono inorridita! Ammutolita! Schifata! Come ci si può attendere che cambi il modo di vedere l'alimentazione quando ci propinano pubblicità fuorvianti e false. Che sono così spudoratamente in antitesi con quelle che sono le linee guida dei maggiori esperti a livello mondiale sulla nutrizione. Ma si capisce, questi ultimi non lavorano per le multinazionali, anzi, ti dicono chiaramente che possono fare corretta informazione solo perchè non al soldo!
E allora noi rispondiamo alla pubblicità con la "fogassa", che ha fatto crescere intere generazioni di bambini, che ci piace, fa bene all'umore e... non ha derivati di origine animale!
 
Ingredienti:
500 gr farina integrale;
100 gr farina di mais integrale bio;
3 cucchiai di zucchero di canna;
1 bicchiere di olio extra vergine di oliva;
1 bicchiere di vino bianco;
1 pizzico di sale;
buccia grattugiata di un limone;
1 cucchiaino di bicarbonato.
 
 
 
Unire assiene tutti gli ingredienti, tirare una sfoglia spessa mezzo centimetro e cuocere sulla graticola nel camino.Avrete preparato la brace in disparte già cinque minuti prima perchè non sia troppo forte il calore. Giratela per arrostirla su entrambi i lati. La cottura è veloce quindi attenzione a non bruciarla troppo. Deve essere marroncino chiaro.

Per chi non avesse il camino: si può cuocere anche nella bistecchiera, elettrica o sul fornello. Io l'ho cotta così, sul fornello con la piastra per grigliare. Con la forchetta ho bucherellato la pasta e l'ho girata quando si è staccata dalla piastra.
 
 
L'idea in più... se a pasquetta andrete in montagna a fare una grigliata con amici potrete preparare l'impasto a casa e avvolgerlo in pellicola trasparente per cuocerlo poi con gli amici. Sarà un momento gioviale per ricordare una tradizione perduta, magari accompagnando la fogassa ad un buon bicchiere di vino Recioto nel quale annegarla!
 

 

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